Ci sono ricascata....
Anche questa volta i mesi sono passati senza aggiungere l' epilogo, forse, a questa serie di racconti...
Non ho una grande memoria: alcune persone conservano, scolpiti nella loro mente fatti, luoghi, conversazioni con il ricordo addirittura delle parole pronunciate.... ciò non accade a me!!
Ma di quel periodo, fine anni '60, ho un ricordo ben netto..
Come ho scritto nel post precedente la missione era turbata, io aggiungerei funestata, dalla presenza di questo esperto che con l'aria di voler ascoltare tutti con aria benevola, quasi da confessionale (eh sì perché era un ex prete) provocava, invogliava a fare commenti.....
In più, da vero censore della morale, riportava al nostro capo tutti quegli atteggiamenti, conoscenze ed amicizie che a lui sembravano poco...convenienti....
Io stessa ne sono rimasta danneggiata con relativa "punizione"..
Infatti fui mandata a svolgere il mio lavoro fotografico sullo scavo in una realtà molto scomoda dal punto di vista professionale, infatti dovevo lavorare in un prefabbricato con pavimento di legno ( e questo mi dava fastidio per via della stabilità, infatti prima di scattare le mie foto dovevo stare ferma altrimenti ballava tutto e le foto potevano risultare mosse) e per la corrente elettrica fornita a fasi discontinue da un generatore.....
Ma non fu neanche quello il problema più grosso: la nostra restauratrice, giovane e molto brava nel suo lavoro, si ritenne al centro di un complotto di cui, secondo lei, io facevo parte.....
Illazione del tutto gratuita ma che portò a risvolti sgradevoli in tutti i sensi.....
In missione si tende a instaurare rapporti amichevoli: si è lontani da casa, si è tristi, si tende a fare delle confidenze personali ed è quello che avvenne tra me e lei...
Io le raccontai i "fatti" miei e lei fece altrettanto ma.... quando si creò questo clima pieno di tensioni la cara ragazza raccontò tutto quello che le avevo confidato al tizio di cui parlavo prima con il risultato che quando tornai in Istituto per un breve periodo di stacco durante le vacanze natalizie tutti e dico tutti sapevano i miei fatti personali....
In più la restauratrice in questione decise di interrompere il suo rapporto di lavoro che doveva svolgersi nell'arco di sei mesi e si impegnò, per fortuna nostra , a trovare un sostituto attingendo alle risorse che le venivano offerte dall'Istituto di Restauro di Faenza che lei stessa aveva frequentato.....
Il primo candidato contattato non poté venire a lavorare per noi in quanto doveva soddisfare gli obblighi di leva e quindi ne trovò un altro che, pur frequentando l'ultimo anno di scuola e precisamente il biennio di restauro, poteva impunemente assentarsi dalle lezioni per un periodo di tre mesi.....
Fu così che questo aspirante restauratore venne a Torino per prendere contatto con i capi del mio Istituto e per definire tempistiche e compensi.
Mi recai quindi pressi i locali del Centro Scavi per vedere che faccia aveva in quanto ci dovevamo incontrare a Roma (lui veniva da Faenza) per proseguire il viaggio fino a Baghdad...
Me lo ricordo ancora: impermeabile di plastica bianco, pantaloni a zampa d'elefante (erano gli anni '70) barbone nero (cresciuto a seguito di un incidente automobilistico che gli aveva impedito di radersi per parecchio tempo) massa di capelli ondulati e ...occhio basso.....era un timido almeno all'apparenza.
Devo dire che sul momento non mi ispirò alcun sentimento, neanche di simpatia...mi era completamente indifferente e a lui apparii come una madre di famiglia con almeno due figli..così mi disse ( devo dire che allora ero bene in carne e non precisamente un mostro d'eleganza!!)..
Certo che come esordio per quello che poi diventò il mio grande amore non era il massimo!!!
Ci ritrovammo all'aeroporto romano: io stavo friggendo perché l'aereo doveva partire di lì a poco e lui...NON ARRIVAVA!!!!
Finalmente lo scorsi che veniva al seguito di un facchino (i trolley non erano ancora stati inventati) olimpico e completamente rilassato......
Mi ricordò in seguito che gliene dissi di tutti i colori....
Il viaggio di rientro a Baghdad si volse almeno per me con un senso di angoscia perché ero conscia che l'atmosfera che vi avrei trovato non sarebbe stata delle migliori ma non sapevo ancora che durante quei mesi che seguirono, fino a Pasqua, la mia vita sarebbe cambiata.....
Anche questa volta i mesi sono passati senza aggiungere l' epilogo, forse, a questa serie di racconti...
Non ho una grande memoria: alcune persone conservano, scolpiti nella loro mente fatti, luoghi, conversazioni con il ricordo addirittura delle parole pronunciate.... ciò non accade a me!!
Ma di quel periodo, fine anni '60, ho un ricordo ben netto..
Come ho scritto nel post precedente la missione era turbata, io aggiungerei funestata, dalla presenza di questo esperto che con l'aria di voler ascoltare tutti con aria benevola, quasi da confessionale (eh sì perché era un ex prete) provocava, invogliava a fare commenti.....
In più, da vero censore della morale, riportava al nostro capo tutti quegli atteggiamenti, conoscenze ed amicizie che a lui sembravano poco...convenienti....
Io stessa ne sono rimasta danneggiata con relativa "punizione"..
Infatti fui mandata a svolgere il mio lavoro fotografico sullo scavo in una realtà molto scomoda dal punto di vista professionale, infatti dovevo lavorare in un prefabbricato con pavimento di legno ( e questo mi dava fastidio per via della stabilità, infatti prima di scattare le mie foto dovevo stare ferma altrimenti ballava tutto e le foto potevano risultare mosse) e per la corrente elettrica fornita a fasi discontinue da un generatore.....
Ma non fu neanche quello il problema più grosso: la nostra restauratrice, giovane e molto brava nel suo lavoro, si ritenne al centro di un complotto di cui, secondo lei, io facevo parte.....
Illazione del tutto gratuita ma che portò a risvolti sgradevoli in tutti i sensi.....
In missione si tende a instaurare rapporti amichevoli: si è lontani da casa, si è tristi, si tende a fare delle confidenze personali ed è quello che avvenne tra me e lei...
Io le raccontai i "fatti" miei e lei fece altrettanto ma.... quando si creò questo clima pieno di tensioni la cara ragazza raccontò tutto quello che le avevo confidato al tizio di cui parlavo prima con il risultato che quando tornai in Istituto per un breve periodo di stacco durante le vacanze natalizie tutti e dico tutti sapevano i miei fatti personali....
In più la restauratrice in questione decise di interrompere il suo rapporto di lavoro che doveva svolgersi nell'arco di sei mesi e si impegnò, per fortuna nostra , a trovare un sostituto attingendo alle risorse che le venivano offerte dall'Istituto di Restauro di Faenza che lei stessa aveva frequentato.....
Il primo candidato contattato non poté venire a lavorare per noi in quanto doveva soddisfare gli obblighi di leva e quindi ne trovò un altro che, pur frequentando l'ultimo anno di scuola e precisamente il biennio di restauro, poteva impunemente assentarsi dalle lezioni per un periodo di tre mesi.....
Fu così che questo aspirante restauratore venne a Torino per prendere contatto con i capi del mio Istituto e per definire tempistiche e compensi.
Mi recai quindi pressi i locali del Centro Scavi per vedere che faccia aveva in quanto ci dovevamo incontrare a Roma (lui veniva da Faenza) per proseguire il viaggio fino a Baghdad...
Me lo ricordo ancora: impermeabile di plastica bianco, pantaloni a zampa d'elefante (erano gli anni '70) barbone nero (cresciuto a seguito di un incidente automobilistico che gli aveva impedito di radersi per parecchio tempo) massa di capelli ondulati e ...occhio basso.....era un timido almeno all'apparenza.
Devo dire che sul momento non mi ispirò alcun sentimento, neanche di simpatia...mi era completamente indifferente e a lui apparii come una madre di famiglia con almeno due figli..così mi disse ( devo dire che allora ero bene in carne e non precisamente un mostro d'eleganza!!)..
Certo che come esordio per quello che poi diventò il mio grande amore non era il massimo!!!
Ci ritrovammo all'aeroporto romano: io stavo friggendo perché l'aereo doveva partire di lì a poco e lui...NON ARRIVAVA!!!!
Finalmente lo scorsi che veniva al seguito di un facchino (i trolley non erano ancora stati inventati) olimpico e completamente rilassato......
Mi ricordò in seguito che gliene dissi di tutti i colori....
Il viaggio di rientro a Baghdad si volse almeno per me con un senso di angoscia perché ero conscia che l'atmosfera che vi avrei trovato non sarebbe stata delle migliori ma non sapevo ancora che durante quei mesi che seguirono, fino a Pasqua, la mia vita sarebbe cambiata.....
34 commenti:
io invece ho memoria visiva e & beh ballavi gratis e facevi fitness, e adesso mi picchi! scherzi a parte ognuno di noi ha un tipo di memoria importante è averla e volerla avere! vauneddi
questo genere di incontri sono sempre forieri di bellissime sorprese...rimango in attesa di leggere il resto ;D
kiss
fra
Che racconti meravigliosi e he modo favoloso di renderli...hai mai pensato di farne un libro corredato dalle tue foto?? Insomma "stampare" parte di questo blog, o magari riunire le ricette dell'altro blog e pubblicarle?? Bellissimo!
Giulia
Dai non ci fare aspettare più tanto tempo per sapere il seguitooooooooo
Anna
quoto giù, e mi sembra di avertelo gia detto... raccogli e pubblica...
è bello ricordare e non dimenticare... soprattutto le cose belle... e che ci fanno star bene....
I tuoi racconti sono sempre affascinanti e divertenti.
Puoi darmi un giudizio sui miei?
Tu sei sempre diretta e sincera, perciò so che mi dirai la verità.
Preferisco una critica costruttiva ad un falso complimento.
Aspetto con trepidazione il prossimo post! Bacioni! Saluti da Walter.
ciao Mammazan...
io leggo la Mazzantini soltanto se sono in un periodo in cui voglio farmi male... la vita già è piena di imprevisti... almeno quando leggo vorrei distrarmi, ma non sempre trovo il libro giusto...
buon lunedì ^________^
E' sembre un piacere leggere i tuoi post!!
Se vuoi ti abbiamo risposto alla domanda sul PIF.
Un bacione
...ed eccoti... in tutto il tuo splendore...
..che il sorriso ti accompagni sempre...
..ti soffio un bacio...Loris....
J'aime votre blog. Je n'ai rien compris mais les photos sont belles.
Nisrine
cambiata? cambiata come?
arghhh nemmeno per "un posto al sole" soffro così tanto l'attesa del seguito!!!
Ciao Mammazan,
spero di leggere al piu' presto il seguito del tuo "delizioso" racconto, dai non ci fare aspettare troppo !
Un abbraccio.
Ciao grazie per aver aderito. Puoi scrivere il post come vuoi e corredarlo di immagini e foto. Come preferisci. Puoi inserire link, hai completa libertà.
Puoi mandarlo a mariastellacci1982ATlibero.it con il nome e il link al tuo blog.
Complimenti per il post!
Buona Pasqua e Buona Pasquetta...
un bacio al cioccolato ....
Cara Grazie per la gradita visita!
Quando ti rileggeremo?
Baci
Uau!!! E' Shell Shapiro quello che è arrivato col barbone, l'imper bianco e i pantaloni elefanteschi, vero? E' lui, è lui!!!! :)
DaniVS
ciao Grazia!
Aldo>Berti
@Aldo Berti
Che piacere avere questo tuo saluto!!!
mandami una e mail e fammi sapere qualcosa di te!!
baci
sei una persona bellissima.....un po me che mi dedico agli animali, forse dovresti venire a visitare il mio sencondo blog
http://isa-magicomondo.blogspot.com
(nella sezione: dedicato al canile)
un bacio
COMPLIMENTI!!!SEI MOLTO BRAVA NEL RACCONTARE!!!!!BRAVA!!
Amiga,
Agora, só alegria!...
Feliz Carnaval!!!
♫♫.•*¨*•♫♫¸
ღ°ºBrasil♫º
♥º
ciao mamazan, scusa ho visto adesso il tuo commento di natale:) grazie degli auguri, non avevo ancora i commenti di fianco e mi e' sfuggito,complimenti per il tuo blog carissimo e interessante ciao baci rosa buona serata.)
♥
I love your post and blog so much!!!.))
I need your help. I spend another survey but this time with another question.
"Where do you prefer to shop? What is your favorite shopping center?"
♥
Lovely post!
Loving your blog so much!
Kisses,
www.fashionapp.blogspot.com
Thank you for your sweet comments on my blog! I've enjoyed scrolling through yours and seeing your amazing photos and art. Have a wonderful Sunday~
Ciao! Grazie per essere passata! Ho appena aggiunto i premi al mio contest! E...sorpresa! C'è anche un 3° premio! Vieni a vedere!
eppoi??
Grazie per essere passata da me e per aver lasciato un commento...forse con aghi, stoffine ed uncinetti ho le mani d'oro ma in cucina sono una frana.
Un sorriso.
Debora
che bello sono contenta per te , passa da me che ti mostro cosa ho fatto in questi giorni
ciao che racconto meraviglioso, complimenti.
se ti va passa dal mio blog e diventa mia sostenitrice mi farebbe molto piacere^_^
a presto
tesoro che bello leggerti..
continua ci fa davvero piacere.
buona serata
bellissimi i tuoi racconti e il tuo blog, complimenti!
buona giornata simona:=)
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