I prediletti erano i banchi dei blocchisti e credo proprio ne nessuno abbia dubbi sul significato di tale termine, e anche ora sono i migliori, quelli da frequentare con assiduità e con costanza.
Superata la frenesia dei primi tempi, si diventa più selettive e se non si trova quello che ci sta veramente bene e soprattutto sia conveniente nel prezzo si passa oltre e...... si aspetta.
C'è da dire che gli ambulanti si sono fatti furbi e spesso è meglio aspettare i saldi dei negozi, dove almeno si può provare ciò che ci interessa in un camerino, al caldo, con uno specchio invece di doversi inerpicare all'interno di un furgone, tra scatoloni di merce e attrezzi vari.
Può fino ad una certa età essere ancora divertente.
Consiglio di andare al mercato con una gonna perchè è molto più comoda quando si vogliono provare altre gonne o pantaloni, ma ho visto anche signore più o meno della mia età, a togliersi la camicetta, rimanere col body e, veramente coram populo, provarsi camicette o abiti incuranti degli sguardi degli astanti.
Consiglio di tenere d'occhio anche le boutiques che chiudono dove spesso ci sono dei carrellini su cui sono appese gonne di taglia piccola (vedi 42 o 44), o pantaloni, ma non si deve spendere più di 10 euro altrimenti non ne vale la pena e soprattutto può essere saggio approfittare delle occasioni anche se non se ne un bisogno immediato.
L'ultimo colpaccio l'ho messo a segno circa un mese fa. Oggetto una borsa Coccinelle. Richiesta 30 euro offerti e pagati 20. Qualche tempo fa ho acquistato due borsette della Roncato pagate complessivamente 38 euro e potrei continuare all'infinito. I miei figli ,quando erano piccoli, spesso avevano capi firmati e così ho continuato fino ad ora.
Con molta soddisfazione mia figlia condivide la mia passione per non parlare della ragazza di mio figlio e quando ci troviamo tutte e tre ci devono cacciare dal mercato a scudisciate!!
2 commenti:
In effetti sabato al meraviglioso mercato di Pinerolo abbiamo dato il peggio di noi. Abbiamo iniziato con una malcelata smania di acquisto, avventandoci sul banco della bigiotteria, dove, per non essere da meno una dell'altra, abbiamo preso due collane a testa. Poi abbiamo guardato, toccato, ravanato tutto quello che c'era fatta eccezione per ambulanti e acquirenti. Il peggio l'abbiamo dato alla bancarella del Gianni, noto blocchista, che ha il banco vicino a Pinuccio, quello degli scampoli. Io e Anna ci siamo lanciate come iene assatanate sugli stendini sui quali trionfava la scritta "TUTTO A 5€", immaginate voi com'è andata a finire....
Io le ho incontrate verso la fine dello shopping con gli occhi iniettati di sangue e lo sguardo da invasate...
Posta un commento