lunedì 1 ottobre 2007

Noriaki, il mio certosino (piccola ma doverosa appendice)

Per quei quattro o cinque lettori che non lo sapessero, l'iniziale del nome degli animali di razza indica l'anno di nascita.

Luna, la madre di Noriaki, Nimrod e degli altri tre fratellini, infatti è nata nel 2001, i suoi cuccioli nel 2003 .

Nel 2001 l'iniziale era la L nel 2003 la N.
Ho qui davanti a me il documento che elenca il nome degli antenati di questi gatti e giusto per stupire un pò circa la fantasia con cui li hanno chiamati voglio fare un piccolo elenco.
I nonni di Noriaki si chiamavano rispettivamente EGON DEL MAGICO RE ed EDELWAISS, i bisnonni HUGO DE BEAUTY BLU e WENDY.

Quasi mi vergogno un pò pensando che il mio bisnonno si chiamava Saverio e la bisnonna Rosa.
Comunque Ninì è veramente un tesoro, forse mi ripeto.
Ha un buon carattere e, anche se lasciato solo per un giorno non si vendica, non fa dispetti, credo che mangi anche poco e non faccia neanche la sua cacchina.
Certo non è molto affettuoso, ma anche gli umani sono così, io sbaciucchierei anche gli stipiti delle porte, lui si strofina un pò quando vuole una carezzina.
E' timido, infatti quando arriva qualcuno batte in ritirata, ma è anche curioso e dopo un pò arriva per esplorare l'ambiente e il visitatore.

Concludo questa piccola ma doverosa appendice, aggiungendo che gli animali che ci fanno compagnia danno pìù di quanto non ricevono infatti la loro presenza riempie il cuore delle persone anziane e sole, ma anche di quelle giovani e di tutti coloro che li amano .
Sono un impegno però e non da poco. Non mi riferisco solo al fatto che devono essere nutriti, puliti ,curati, vaccinati , devono essere sempre amati anche quando rappresentano un problema.
Mi riferisco a quando ci si deve assentare per lavoro o per FERIE. In quel caso ci si deve proprio organizzare e se si spendono centinaia di euro per andare in vacanza , bisogna metterne da parte un pò di più per un asilo presso centri organizzati che saranno cari ma non inaccessibili.
Io sono andata in Sardegna per una settimana e abitando in un luogo isolato non mi era possibile trovare qualcuno che potesse venire a nutrire il gattino.
Ai miei figli non piaceva l'idea di metterlo in un centro apposito, servito e riverito ma in una gabbietta che ci era sembrata veramente angusta.
La soluzione me l'ha fornita Valentina, che ringrazio ancora, e che aggiungendo altri 40 km. a quelli che fa ogni giorno è venuta a casa per rifocillare il gatto. Non solo ma ha passato un week end col suo fidanzato qui a casa mia.

Morale eravamo tutti contenti, la soluzione trovata con un pò di buona volontà, rispetto e amore per la creaturina di casa la quale non aveva certo chiesto di venire qui.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che bello Ninì Santoooooooooo!!!